Marco Carta, il famoso cantante italiano che ha conquistato il pubblico con la sua voce e il suo talento, sta tornando sul palcoscenico per partecipare al San Marino Song Contest con il nuovo brano “Solo Fantasia”. Questa partecipazione rappresenta per lui non solo un’importante opportunità per rilanciare la sua carriera, ma anche un momento di grande emozione e nostalgia, poiché il suo percorso musicale è stato pieno di alti e bassi.
Marco Carta quando vinse Sanremo e oggi
Ricordiamo tutti la magia del 2009, quando Marco Carta vinse il Festival di Sanremo con la sua straordinaria canzone “La forza mia”. Quell’anno, Marco era solo un giovane di 23 anni, che ha stupito l’Italia con una performance toccante e sinceramente emozionante. Oggi, a quasi 40 anni, torna sul palco per dimostrare che la musica pop ha ancora un posto speciale nel suo cuore.
Marco Carta, sta per salire sul palco del San Marino Song Contest. Ansia in agguato?
Ora, mentre si avvicina la data dell’evento, Marco sente la pressione e l’eccitazione mescolarsi dentro di lui. Dopo diversi anni di silenzio dal mondo della musica dal vivo, il ritorno è senza dubbio una sfida. Ma lui è pronto a mettere tutto se stesso nella sua esibizione, convinto che questo contest possa essere un trampolino di lancio per la sua musica.
Con che canzone si presenta?
Il brano con cui Marco si presenta è intitolato “Solo Fantasia”. Secondo le sue parole, la canzone è molto “poppissima”, un riflesso del suo stile musicale attuale e delle esperienze vissute nel corso degli anni. Questo pezzo rappresenta un’evoluzione rispetto alle sue canzoni passate e ha lo scopo di attrarre anche le nuove generazioni di fan.
E scrivere canzoni invece?
Marco ha sempre avuto un dono per la scrittura di canzoni. Da giovane, si esprimeva attraverso le parole e la musica, creando melodie che toccavano i cuori delle persone. Ha continuato a scrivere anche nei momenti di difficoltà, trovando nella musica un modo per liberarsi delle emozioni e raccontare le sue storie. Scrivere canzoni per lui è a volte una forma di terapia e un modo per connettersi con il suo pubblico.
Tra qualche mese compirà 40 anni. A 23 anni vinse il festival di Sanremo: che colore hanno oggi i giorni?
A soli pochi mesi dal compimento dei 40 anni, Marco riflette su come è cambiata la sua vita. Da adolescente a vincitore del Sanremo, ha vissuto esperienze che pochi possono solo sognare. Oggi, guarda a quegli stessi giorni con gratitudine e consapevolezza, con la speranza che ci siano ancora molte avventure musicali nel suo futuro.
Non l’abbiamo più vista sul palco dell’Ariston. Onestamente, riprovò a salirci?
Nonostante l’enorme successo ottenuto nel 2009, Marco non ha più calpestato il palco dell’Ariston, ma ha confessato di aver desiderato di esserci ancora. La sua partecipazione al San Marino Song Contest è anche un modo per riavvicinarsi a quel mondo, quella luce che aveva illuminato i suoi sogni giovanili.
Ha citato «Amici». Che ne pensa di Maria De Filippi?
Marco Carta non ha mai nascosto il suo affetto e la sua gratitudine nei confronti di Maria De Filippi, che gli ha dato l’opportunità di emergere con il programma “Amici”. Per lui, Maria è stata fondamentale nel suo percorso musicale, e il suo supporto è qualcosa che ricorda sempre con grande affetto. Descrive il programma come una vera e propria famiglia dove ha potuto imparare e crescere come artista.
Lei è di Cagliari, è un isolano, che rapporto ha con la sua terra?
Essere originario di Cagliari è una parte fondamentale dell’identità di Marco. Porta sempre con sé i valori e i colori della Sardegna, la sua terra natale, una fonte d’ispirazione per molte delle sue canzoni. I legami con la sua Cultura rappresentano per lui un pilastro in ogni aspetto della sua vita, anche musicale.
Qualche anno fa fece coming out e se ne parlò tanto. Rivendica quella scelta?
Marco Carta è un artista che ha saputo affrontare anche le sfide più personali, come il suo coming out, una decisione che ha avuto un forte impatto nella sua vita. Ha condiviso pubblicamente la sua sessualità e sostiene che essere autentici è essenziale, non solo per se stessi, ma anche per dare forza ad altri che potrebbero trovarsi nella stessa situazione.
E sul piano collettivo che cosa ne pensa?
Marco ha una visione positiva riguardo al progresso sociale e ai diritti delle persone. Lui crede che la musica possa essere uno strumento potente per il cambiamento e per l’accettazione nelle diverse comunità. La sua carriera si unisce a un messaggio più ampio di amore e comprensione in tutto il mondo.
Concludiamo tornando alla musica. Qualche artista presente e passato che si porta dentro e un auspicio per il futuro…
Marco Carta guarda sempre indietro ai grandi artisti che lo hanno ispirato. Da Lucio Dalla a Mina, sente una connessione con le generazioni passate. Per il futuro, spera di continuare a portare nuove emozioni attraverso la sua musica, sempre cercando di rimanere autentico e vero a se stesso. Domani potrebbe essere un giorno speciale, una nuova avventura in arrivo!