Nicola Di Bari, un nome che evoca dolci melodie e nostalgici ricordi per gli amanti della musica italiana, ha attraversato molte sfide nella sua vita, sia professionale che personale. Da giovane talento a icona della musica italiana degli anni ’70, la carriera di Di Bari è stata costellata di successi, ma anche di problemi di salute che l’hanno costretto a confrontarsi con la fragilità della vita. Scopriamo insieme la sua storia e il suo cinque decennale legame con la moglie, Agnese Girardello.
Nicola Di Bari, chi è e carriera del cantante: i grandi successi degli anni ’70
Nato nel 1940 a Zapponeta, in Puglia, Nicola Di Bari ha iniziato a coltivare la sua passione per la musica fin da giovane. La sua carriera decollò quando partecipò al Cantagiro nel 1964 con la canzone “Amore ritorna a casa”. Ma è stato il Festival di Sanremo a trasformare Di Bari in una celebrità. Nel 1965 debuttò con “Amici miei” e da quel momento non si è più fermato, conquistando il pubblico con pezzi indimenticabili come “La prima cosa bella” e “Il cuore è uno zingaro”.
Agnese Girardello: il cuore di Nicola
Agnese Girardello è molto più di una semplice partner per Nicola; è la sua musa e compagna di vita. Sposatisi nel 1967, hanno costruito una bella famiglia insieme, con quattro figli: Kelly, Nicoletta, Arianna e Mathis. Di Bari ha dedicato persino canzoni alla moglie, rispecchiando l’amore autentico e duraturo che li unisce. Come ha dichiarato Agnese, “Siamo stati fortunatissimi; mi sento un privilegiato” a condividere la vita con lui.
Malattia Nicola Di Bari: il malore nel 2020 e il ricovero in ospedale
Negli ultimi anni, Nicola ha dovuto affrontare gravi problemi di salute. Nel 2020 ha subito un intervento alle coronarie, seguito da un ricovero in rianimazione. È stato un momento difficile che ha colpito profondamente non solo lui, ma anche i fan che lo seguono da una vita. “Negli ultimi 3 anni ho subito 4 interventi, uno più forte dell’altro”, ha confessato Di Bari, mostrando la sua forza e determinazione nel proseguire nonostante le difficoltà.
Dalla Puglia a Milano: la ricerca del successo
La traiettoria di Nicola Di Bari è rappresentativa del sogno di molti artisti italiani. Trasferitosi a Milano nei primi anni ’60, ha dormito in piccole stanze, affrontando sfide quotidiane, ma non ha mai smesso di credere nel suo talento. La sua perseveranza ha portato a ben due vittorie al Festival di Sanremo, nel 1971 e nel 1972, cementando la sua posizione nel panorama musicale italiano.
Una carriera ricca di successi e di amicizie
Nel corso della sua carriera, Nicola Di Bari non ha solo scritto canzoni memorabili – ha anche costruito forti legami con altri artisti, tra cui Lucio Battisti e Luigi Tenco. Con Battisti, ha realizzato il pezzo iconico “La prima cosa bella”, celebrato ancora oggi. Ricorda i bei momenti scambiati con colleghi al Festival, sottolineando quanto sia importante la presenza di nuove generazioni di musicisti, inclusi i rapper, evidenziando la continua evoluzione della musica italiana.
Un futuro luminoso dietro le sfide
Pur affrontando personali battaglie, Nicola Di Bari rimane una presenza luminosa nella musica italiana. La sua esperienza di vita e la sua carriera dimostrano come sia possibile affrontare le avversità con coraggio e talento. Anche nei momenti più bui, il supporto della sua famiglia e l’amore incondizionato di Agnese sono stati motivi fondamentali per continuare a brillare nel suo mestiere. Il percorso di Nicola è un vero esempio di come l’arte possa intersecarsi con la vita, creando un’impronta che durerà nel tempo.
Anno | Evento |
---|---|
1940 | Nascita a Zapponeta |
1964 | Inizio carriera con Cantagiro |
1965 | Debutto a Sanremo |
1971 | Vittoria a Sanremo con “Il cuore è uno zingaro” |
2020 | Intervento alle coronarie |